La tradizione del "Natale" risale a tempi ben più antichi della nascita di Cristo. Già nell'antica Roma, il 25 dicembre si celebrava il ritorno delle giornate più lunghe e l’arrivo della primavera. Successivamente, si aggiunse la celebrazione cristiana.
Gli italiani spendono spesso generosamente per i regali che Babbo Natale lascia sotto l’albero. Le città sono magnificamente addobbate con decorazioni dorate, luci scintillanti e presepi.
I presepi: un simbolo del Natale italiano
Il presepe gioca un ruolo fondamentale, specialmente nella città di Napoli. Secondo la tradizione, il presepe ebbe origine grazie a San Francesco d’Assisi. Dopo un viaggio a Betlemme nel 1223, il santo ricreò la scena della Natività nel suo paese, Greccio, utilizzando abitanti del posto per impersonare Giuseppe e Maria, con un vero neonato nella mangiatoia.
Da lì, la tradizione si diffuse in tutta Italia grazie ai Gesuiti e ai Domenicani. Napoli vanta oggi il maggior numero di presepi, concentrati soprattutto nel quartiere di Spaccanapoli, che a dicembre prende il nome di "Via Natale".
La Vigilia di Natale, il Natale e Santo Stefano
Il momento clou delle festività natalizie è la Vigilia, il 24 dicembre, chiamata in italiano "La Vigilia di Natale". Le famiglie si riuniscono per una cena ricchissima, tradizionalmente a base di pesce. In alcune regioni si preparano esattamente 7 portate di pesce, in altre 9, 11 o persino 13. Sebbene oggi queste regole siano meno rigide, il pesce resta il piatto principale della serata.
La mattina del 25 dicembre, il Natale vero e proprio, inizia senza colazione, per lasciare spazio al pranzo natalizio. Questo include: Antipasti
Cappelletti in brodo, una tradizione irrinunciabile in molte famiglie
Un piatto di pasta al forno, come la lasagna
Due secondi piatti di carne, ad esempio quaglie, tacchino o arrosto ripieno
Dolci come panettone, pandoro e altre prelibatezze, accompagnati da un bicchiere di Moscato d’Asti
Il giorno di Santo Stefano
Il 26 dicembre, conosciuto come Santo Stefano, non è celebrato con grandi banchetti, ma è comunque un giorno di festa. Gli italiani lo trascorrono riposando, visitando città d’arte o andando al cinema, ma senza un altro cenone o pranzo elaborato.
Buon appetito e Buon Natale a tutti!